thoru89 |
|
| Fonte: Giappone-Italia
Gli asiatici hanno una differente tolleranza verso l’alcool rispetto agli europei, per l’assenza di un enzima chiamato “Aldeide Deidrogenasi 2″.
Per questo semplice motivo i giapponesi non sono in grado di assimilare l’alcool, ma ci sono sempre le eccezioni. Sono proprio i “Sararyman”, gli impiegati giapponesi le vittime più comuni della dipendenza.
La bevanda più diffusa è sicuramente la birra, anche se ha fatto il suo ingresso nel paese solo un centinaio d’anni fa. Subito dopo troviamo il Sake (a base di riso fermentato), bevuto caldo o freddo, lo shochu, una grappa di riso, e il vino introdotto dai missionari portoghesi 400 anni fa.
|
| |