thoru89 |
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| Da sempre il Giappone è un Paese estemamente umido. Per difendere dall'umidità e dal degrado le varie strutture e utensili n legno, pelle, cuoio e metallo i Giapponesi hanno sviluppato nei secoli una raffinata tecnica di laccatura, chiamata Ururshi. Urushi è anche il nome di una pianta che carateristicamente pigmenta le porpire foglie di un rosso intenso; la painta viene incisa nella corteccia e da essa esce una linfa che, raccoltà in un bacinetto di metallo, andrà a costituire la lacca grezza. la lacca viene poi mantenuta mescolata al sole (oggi si usa una resistenza elettrica per scaldarla) e questo serve epr separare la parte solida dall'acqua, che viene poi eliminata.. Solitamente la lacca è applicata in tre strati: uno strato di base o inferiore, uno strato medio e uno superiore. La particolare laccatura che si esegue nella prefettura di Ishikawa è detta Wajima ed è una tra le più rinomate in Giappone, mentre la laccatura Shunkei è fatta solo su oggetti di legno che sono stati fatti essiccare fino a quando l'essenza non diviene gialla o rossa. Una volta laccato, l'oggetto può essere decorato con la tecnica Makie che prevede l'uso di finissima polvere d'oro o d'argento oppure secondo la tecnica Raden, che prevede inserti in madreperla
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